- La logopedia: è un ramo sanitario che si occupa della prevenzione, dell’educazione e della rieducazione della voce, del linguaggio scritto e orale e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.
- Il logopedista: si occupa di persone con disturbi foniatrici (disfonia, disfagia, disartria e deglutizione atipica, labiopalatoschisi, difficoltà di linguaggio legati alla sordità, balbuzie), disturbi neuropsicologici (afasie, aprassia, ritardi di sviluppo del linguaggio, disturbi fonologici, disturbi dell’apprendimento, ritardi mentali, disturbi dell’attenzione), disturbi neurocomportamentali (causati da traumi cranici, eventi patologici cerebrali, autismo, demenza).
- L’attività del Logopedista è volta all’educazione e alla rieducazione di tali patologie al fine di portare il soggetto il più vicino possibile alla normalità, utilizzando le metodiche e gli accorgimenti più adatti per ciascun caso; in questa opera egli deve tener conto sia del quadro clinico, sia della problematica che sottende o consegue ai disturbi. Nei casi più gravi il logopedista affianca il paziente per anni lasciando così inevitabilmente un’impronta sensibile nella sua vita.
CATALOGO NOSOLOGICO FONIATRICO-LOGOPEDICO
1) Disfonie o turbe della vociferazione – infantili, adulte, senili – nei professionisti della voce – nella voce artistica – nei laringectomizzati.
2) Dislalie o alterazioni della pronuncia – meccanico-periferiche – evolutive fonologiche – in soggetti oligofrenici o con insufficienze encefaliche.
3) Disfagie o disturbi della deglutizione – infantili, adulte, senili – in soggetti con malocclusioni dentarie, con oligofrenia, palatoschisi, turbe neurologiche, meccaniche, post operatorie – alimentazioni vicarianti, alternative, con protesi.
4) Disfluenze o turbe del flusso verbale – balbuzie, tumultus sermonis, etc
5) Afasie (afasiologia) o turbe della codificazione e decodificazione comunicativa
6) Disartrie o turbe da alterazione del I motoneurone – paralisi cerebrali infantili – encefalopatie dell’adulto (demielinizzanti, neurodegenerative,…)
7) Turbe comunicative negli oligofrenici – di origine genetica (per es. down) o acquisite in età evolutiva (meningoencefaliti neonatali, prenatali, ecc) – demenziali (Alzheimer, multinfartuali, ecc)
8) Turbe comunicative nella sordità pre-linguale
9) Disturbi dell’apprendimento (o learning disease) – dislessie, disortografie, discalculie
10) Turbe comunicative da inadeguatezze socio-culturali
11) Turbe comunicative con alterazione della relazione dualistica
12) Miscellanea (per es soggetti ipercinetici con alterazioni affettive)